Perché desiderare una cucina di lusso?

Perché una persona dovrebbe desiderare una cucina di lusso? E quali sono gli aspetti salienti che la compongono? Sono domande che in prima persona mi pongo durante le fasi di progettazione e di realizzazione delle cucine su misura, costruite hand made, costruite con artigianalità di alto livello e di conseguenza ognuna diversa dall’altra. Qual è il tema principale che si cela dietro il la cucina lusso?

Andiamo con ordine.

Partiamo da alcune considerazioni facili e condivisibili.

La cucina di lusso può essere progettata e realizzata  sia in stile moderno che classico. La scelta dello stile non influenza il suo pregio.

Cosa influenza, quali sono le differenze che trasformano una cucina “normale” in una cucina di lusso?

Ci sono linee guida che la diversificano, indipendentemente dai gusti personali.

Infatti, nella cucina di lusso le linee sono pulite e semplici.

Se nello stile moderno questo può risultare logico, può sembrarlo meno nello stile classico. Qui il concetto di semplicità assume un senso più ampio, dove le linee, i fregi, le decorazioni devono essere proporzionate, creati i giusti rapporti, i giusti spessori. E’ un’equilibrio magico, dove eccedere si cade nel pacchiano, nell’eccesso che esprime mancanza di gusto. E dove ridurre, togliere qualcosa di troppo, rende l’estetica povera, disarmonica. E se ci pensi bene, lo stesso concetto vale anche per il genere moderno, dove non trovi il fregio, ma il particolare della venatura del legno, piuttosto che il punto di opacità della laccatura.

Gli spazi sono ampi e ariosi. Lo spazio ampio, di base, è segno del lusso e la cucina di lusso ha bisogno di spazi generosi. In questo modo dai carattere all’ambiente, lo rendi pregievole e , contemporaneamente lo doti di tutto il necessario. Dove il necessario può e deve intersecarsi con un sano superfluo: ecco, per farti un esempio, che la cucina di lusso può ospitare una cantina vini, può ospitare un abbattitore. Per accorgersi alla fine che non è superfluo, ma diventa vitale ad una vita degna di essere vissuta. In tutte le sue sfaccettature, senza doversi limitare.

I dettagli sono sempre un elemento che contraddistingue la cucina di lusso: elementi unici e materiali di alta qualità ne devono esprimere il pregio e il livello. Quali materiali? La tecnologia ne crea sempre di nuovi, ma il vero pregio è legato all’uso del materiale naturale, sempre diverso, non disponibile all’infinito, con caratteristiche proprie. E il principe di questi materiali è il legno, indiscusso fuoriclasse.

Cambia lo stile, cambia la forma, cambia la finitura, ma è il cardine da cui partire. Materiale paradossalmente innovativo: ogni legno, ogni pianta è unica, cambia la tonalità, la venatura, ma sfumatura del colore. La tua cucina di lusso mai sarà uguale ad un’altra cucina! E il dettaglio, di vario tipo, dalla lavorazione, dal meccanismo di apertura, dalla scorrevolezza del cassetto ma… ancor prima lo fa il materiale, sempre diverso.

Come viene costruita una cucina di lusso?

Qual è, nell’immaginario, la sua composizione che ne esalta la grandezza e il pregio?

Nell’immaginario, in una cucina di lusso ci sono spesso due isole: una adibita alla preparazione del cibo, l’altra a momenti di intrattenimento. Accompagnate da un grande blocco colonne. In questa organizzazione degli spazi è fondamentale che tutto abbia una sua collocazione: attrezzature, elettrodomestici e materie prime devono avere un loro spazio a scomparsa che li contenga. In una cucina di lusso gli elettrodomestici sono di alta gamma, ognuno con funzioni specifiche, in modo da rispondere alle esigenze nutrizionali di tutti gli ospiti e da aver sotto mano tutte le possibilità di sperimentazione. Cucina di lusso significa anche un ripostiglio che contenga ciò che non deve restare a vista e un pavimento che ne sappia esaltare la qualità e la personalità.

Ma la cucina di lusso deve avere sempre questa impostazione?

Beh, direi di no. Questo è lo stereotipo, di certo bello e scenografico, di forte impatto estetico. E se corrisponde ai tuoi desideri lo puoi fare. Il lusso in genere è uno stereotipo, ma la vera essenza del lusso è che è personale, interiore. Ed è proprio il plus del lusso, la vera essenza. Se da una parte il mercato di massa impone stili, scelte già fatte a monte, il lusso, quello vero, forte, ti permette e dare ampio spazio ( lo spazio è un concetto del lusso) alle tue emozioni, alle tue ambizioni e creare la cucina di lusso, perfetta, precisa, su misura per te. Se pensi ad un’abito, il vero lusso non è il brand famoso, ma è il vestito sartoriale, quello che rispecchia tutti i canoni del tuo corpo. Allo stesso modo viene creata la cucina di lusso.

Mi piace l’esempio dell’abito perché l’ho provato in prima persona. Ho comperato abiti di alta gamma brandizzati, di buona fattura e di bell’impatto estetico. Ho comperato abiti sartoriali, costruiti attorno alla mia persona… che dire non ci sono paragoni! Due mondi: il sartoriale è il tuo abito, il brandizzato è l’abito degli altri.

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